VICOLO PAZZARELLI



Sono nato al n.6 di questo vicolo dal nome strano, “Pazzarelli”, che si affaccia sulla centralissima Piazza Duomo, e più tardi, dalla fine degli anni ’70 al 2010 circa ho abitato nei periodi in cui tornavo dai miei viaggi al n. 2 della stessa stradina, in una piccola mansarda. Negli anni ’60, quando ero bambino, in quella mansarda viveva e lavorava un pittore sordomuto, Luigi Mazza, che andavo spesso a trovare in quel suo minuscolo monolocale adibito a casa e studio, restando affascinato per ore a guardarlo dipingere in completo silenzio. Mi ero quasi del tutto dimenticato di questa storia fino a qualche anno fa, quando ho visto per caso in una vetrina questo suo quadro, che raffigurava proprio il vicolo dove avevamo entrambi vissuto. Inutile dire che l’ho immediatamente acquistato. Il dipinto è del 1962. All’epoca avevo 12 anni e in tutto quel tempo non ero mai stato a conoscenza della sua esistenza.
Da allora l’aspetto della viuzza è cambiato, ma non la sua atmosfera un po’ bohemienne. Ringrazio il caso che mi ha permesso di rivivere quel ricordo della mia infanzia.