VIDEO PERFORMANCE

"PERMEANZA"

Poesie: Annalisa Ballarini
Voce: Ilaria Drago
Fotografie: Laura Montanari
Video e Musica: Guido Zurlino


Der. di PERMEARE: in senso fig., penetrare prodondamente, diffondersi in modo da influire

sull'azione, sul pensiero di una persona o di un ambiente.

Il tema della mostra, strettamente legata alla videoperformance “Permeanza”,

è una riflessione sulle ineluttabili caducità e fragilità provocate dall’inesorabile incedere del tempo.

L'eterno interrogarsi sulla sorte dell’uomo e del suo operato

Trailer del Video proiettato nel corso della mostra

 

Immagini sbiadite, trasparenze e sfocature, muri segnati da crepe, finestre e porte scrostate,

oggetti abbandonati, panni stesi su fili sospesi nel vuoto, la quasi totale assenza

della figura umana - che, ove presente, è proposta sotto forma di apparizione

evanescente - creano un senso di abbandono e decadenza.




 



 Tuttavia, per quanto tutto scorra con fretta implacabile, non c'è nulla di mortifero.
Invariabilmente ogni cosa ritorner
à,

in un revival inarrestabile che altro non è se non

la promessa realizzata della rinascita.

     
            

Ed ecco allora l'aprirsi di finestre, l'esplosione del verde, la luce accecante, l'azzurro del cielo e del mare

l'irrompere della Natura che ripristina l'inesauribile senso e potere della bellezza.



VOCE RECITANTE: ILARIA DRAGO



Le poesie a cui sono associate le immagini sono tratte
dal libro "Specchio a figura intera".


POESIE: ANNALISA BALLARINI

È una silloge drammatica, una faticosa indagine psicologica ed esistenziale lungo il percorso di una individualità
che si cerca, si indaga, si ipotizza, senza per
ò potersi ritrovare compiutamente.

"Se l'immagine allo specchio è 'intera', infatti, resta ancora figura che dovrà proseguire la sua quête

per dare spessore e unità e luogo nel mondo.

Una poesia altamente eufonica, armoniosa

dal canto seducente, ma comunque capace di

'abbassarsi', che in verità è sempre uno speciale elevarsi - alle qualinquissime cose più semplici ,

non per esibire forme di umiltà,

ma perché capace di vedere l'oro, il senso,

l'indicazione proprio là dove parrebbero più assenti e nascosti.”

(da una recensione di Milena Nicolini)


 


FOTOGRAFIE: LAURA MONTANARI



VIDEO e BASI MUSICALI: GUIDO ZURLINO

INFO e CONTATTI: 392 6050157 - 338 5056739